Sei lì in piedi, da solæ. Tutte le persone davanti a te ti stanno fissando, aspettando che tu prenda parola. Improvvisamente il battito cardiaco accelera, le mani ti diventano umide, senti tremori lungo il corpo e fai difficoltà a respirare. Vuoi iniziare a parlare, ma la tua gola si è trasformata in carta abrasiva e la tua voce non sembra affatto la tua voce! Hai la mente annebbiata e - tutt'un tratto - sembri non ricordare più una singola parola del tuo discorso. La tua pancia è in subbuglio e ti senti vagamente nauseatæ.
Se in questa situazione non noti nulla di strano e - anzi - ti suona familiare, ho una notizia per te: potresti soffrire di GLOSSOFOBIA. Ma tranquillə, la seconda notizia è che puoi lavorarci su per imparare a gestirla al meglio! Vediamo insieme di cosa si tratta.
Le origini di una paura diffusa
Dal greco glōssa (lingua) e phobos (paura), la GLOSSOFOBIA è quella che comunemente conosciamo come la paura di parlare in pubblico.
Potrebbe sorprenderti sapere che è estremamente diffusa nella popolazione: secondo uno studio di YouGov UK è al terzo posto tra le paure più comuni e si stima che ne soffra 1 persona su 4. Non ti basta? Allora potrebbe farti sentire meno solə sapere che anche alcuni "insospettabili" ne soffrono o ne hanno sofferto, come Fiorello, Luciano Pavarotti, la cantante Adele e l'economista Warren Buffet.
Ma da dove nasce questa paura? In passato ottenere l'approvazione del gruppo significava garantirsi la sopravvivenza. Oggi naturalmente non è più così, eppure questo retaggio continua in qualche modo a far parte di noi. Parlare in pubblico significa esporsi e sottoporsi volontariamente al giudizio degli altri. E sapere che potrebbe non essere positivo mina il nostro senso di sicurezza ad un livello più profondo.
E perché allora non tutti la sperimentiamo? A questa prima causa vanno aggiunti altri aspetti del tutto soggettivi, in grado di influenzare (positivamente o negativamente) il nostro approccio alla performance in pubblico. Tra questi:
PAURE O TRAUMI INFANTILI (es. episodi di bullismo)
CARATTERISTICHE CARATTERIALI (es. timidezza)
CREDENZE INDIVIDUALI (es. correlazione performance-valore)
Come gestire la paura di parlare in pubblico?
La GLOSSOFOBIA può diventare invalidante per alcune persone. Il primo suggerimento utile è quello di risalire alle cause profonde che ad oggi ti portano a non vivere serenamente la tua esibizione in pubblico. Il miglior modo per farlo è attraverso un percorso di psicoterapia.
Altra arma fondamentale per combattere la tua battaglia contro la paura di parlare in pubblico è lavorare sulla tua comunicazione. Imparare a respirare correttamente e a modulare la tua voce, ad esempio, contribuiscono già in maniera importante ad aiutarti a gestire al meglio questo disagio. Anche la tua postura e il tuo sguardo, se studiati e controllati, possono auto-rassicurarti e convincere il tuo cervello che non c'è nulla di cui preoccuparsi!
L'ansia, in linea generale, è stata un'alleata importantissima nell'evoluzione della nostra specie e ancora oggi può esserlo in molte circostanze. Ciò che è necessario è comprendere quando e come placarla per evitare che diventi debilitante nella nostra quotidianità.
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