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Immagine del redattoreRoberta Capo

COMUNICARE significa INFORMARE? Facciamo chiarezza!

Aggiornamento: 19 mar 2024

Nonostante i due termini possano essere con facilità confusi tra loro, esiste una profonda differenza tra il comunicare e l'informare. Per comprenderla meglio partiamo dalla loro etimologia.


persone intente a comunicare


Informare - dal latino - ha il significato di "dare la forma", "modellare". Perché allora lo utilizziamo quotidianamente per indicare l'atto di dare notizia di qualcosa a qualcuno? Per estensione, quando informiamo qualcuno di qualcosa stiamo dando forma e struttura al reale, rendendolo in questo modo fruibile e comprensibile a chi ci sta ascoltando o leggendo. Come puoi intuire, il focus di questa azione è sulla realtà.

Perché la trasmissione di informazione vada a buon fine ci sono due aspetti chiave da attenzionare: il rumore e la ridondanza. Come indicato nella Teoria dell'Informazione, la massima efficacia dell'atto informativo si ottiene comprimendo il più possibile l'informazione e calibrando la ridondanza in modo da eliminare il rischio di rumore (ovvero di interferenza/fraintendimento).

Immagina di leggere un articolo di giornale riguardante un terremoto avvenuto nella tua città. Nelle prime dieci righe c'è una spiegazione su cosa siano i terremoti e nelle successive dieci righe si parla delle probabilità di assistere ad un terremoto nella propria vita. A questo punto avrai probabilmente già smesso di leggere: volevi avere notizie concrete e ti sei ritrovato una ridondanza di contenuti inutili.

E se invece il titolo di un articolo parlasse della tragica scomparsa di un personaggio noto e aprendo l'articolo scoprissi che si è semplicemente ritirato dalle scene? Questo può aiutarti a capire cosa sia il rumore.


L'atto del comunicare ha invece un focus diverso: la relazione tra due (o più) persone che interagiscono tra loro. La realtà, in questo caso, viene messa da parte.

Ad aiutarci a comprenderlo meglio è la sua derivazione latina, ovvero communis (comune, che appartiene a tutti). L'atto del comunicare consiste nel condividere e trasmettere informazioni, idee, emozioni, messaggi, segnali attraverso un canale e tramite l'utilizzo di un codice, che deve essere condiviso tra emittente e destinatario perché la comunicazione vada a buon fine. A differenza dell'informazione, nel campo della comunicazione la ridondanza e il rumore diventano elementi potenzialmente utili: tutto ciò che viene trasmesso può essere interpretato e quindi essere portatore di significato, compresi i silenzi e le ripetizioni. Riesci ad intuire quindi quale sia l'enorme potere della comunicazione?

Questo è il motivo per cui è fondamentale imparare a comunicare in maniera consapevole ed efficace!


Ricorda: quando interagisci con qualcuno puoi scegliere di non informare, ma non puoi mai non comunicare!

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